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IV Incontro internazionale delle corali in Vaticano

Dare voce alla bellezza della preghiera

dal 7 al 9 giugno, in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione del coro della diocesi di Roma, il nostro coro “ Il castello” ha partecipato al IV incontro internazionale delle corali in Vaticano. L’evento ha visto affluire, da tutta Italia e da diverse altre parti del mondo, migliaia di coristi accumunati dalla passione per la musica sacra che, come detto da Papa Francesco, “dà voce alla bellezza della preghiera”. Molto emozionante è stato l’incontro col Papa, accolto con canti, applausi e grida di gioia, nell’aula Paolo VI, dove il Pontefice ci ha concesso un’udienza speciale dando particolare risalto ad alcuni aspetti essenziali della musica sacra: l’ ARMONIA riflesso della luce armoniosa di Dio, la COMUNIONE che ci rende uniti, in sintonia, nel nostro cammino, la GIOIA, elevazione felice del cuore a Dio.
Maestoso il concerto, in cui le migliaia di coristi hanno unito le loro voci in un unico grande coro polifonico, diretto da monsignor Marco Frisina e accompagnato dalla prestigiosa orchestra Nova Opera, con l’esecuzione di brani più rappresentativi della tradizione musicale sacra, classica e contemporanea. Un costante pensiero è andato alle nostre coriste Rosanna e Carmen, recentemente scomparse, delle quali ci è mancata enormemente la presenza e il contributo prezioso delle loro voci. L’evento si è concluso, la domenica mattina, nella Basilica di S. Pietro, con la S. Messa, celebrata dal cardinale Gambetti, animata da tutti i cantori partecipanti all’incontro, seguita dalla preghiera dell’Angelus e dalla benedizione del Santo Padre. È stata un’esperienza unica, un susseguirsi di emozioni e sentimenti profondi e un’opportunità per creare momenti di condivisione e unione spirituale fra i cori. Si è rinnovato quello che avevamo giá pregustato nel 1998 e poi nel 2000 alla presenza di Papa Giovanni Paolo II esibendoci in uno dei concerti ufficiali del giubileo.

Arezzo, Assisi, Gubbio e Perugia

Stare insieme per crescere
Il Coro “il Castello” in gita ad Arezzo, Assisi e Perugia

Cinque giorni straordinari quelli trascorsi dal nostro coro “il Castello” in Umbria, unica corale polifonica italiana presente a “Voices for peace”, 3° Festival corale internazionale tenutosi dall’1 al 5 maggio. Ottimo il piazzamento del gruppo diretto dal M° Mario Carminati, il diploma di bronzo livello 10°, categoria musica sacra li ha soddisfatti pienamente. Al festival, organizzato da “Interkultur” e dall’”Associazione Italiana Musica d’insieme” in collaborazione con  “Musica dal mondo” e dall’Università degli stranieri di Perugia, erano presenti 17 corali di 11 nazioni (sono arrivati addirittura dalla Cina) un contribuito all’arricchimento musicale a riprova dell’importante funzione del festival per favorire l’avvicinamento fra i popoli e far convergere l’attenzione sul tema della pace, attraverso il linguaggio universale del canto corale, del far musica insieme, nel rispetto di ogni essere umano. «Sono soddisfattissimo del piazzamento ottenuto – ha detto Carminati – già essere stati invitati al concorso è un grande onore. Se a questo si aggiunge la prestazione del mio coro, forse la migliore di sempre e i complimenti ricevuti dal M° Giovanni Acciai, direttore artistico del Festival, presidente della giuria e uno dei più grandi direttori ed esperti di musica corale al mondo, la partecipazione ci ha resi felici. Col punteggio di 9,92 abbiamo sfiorato il traguardo del 10 che ci avrebbe assicurato il diploma d’argento. Ringrazio i corsiti per l’impegno profuso. Non è stata però un’esperienza solo canora. La polifonia rappresenta il vertice espressivo della vocalità». 

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Viaggio piacevole, autista professionale, disponibile ai continui spostamenti che il programma prevedeva e sostenuti da quell’allegria genuina garantita dalla presenza di Maria Foresti, (per il volgo “Magiòna”). La sosta ad Arezzo ci dà l’opportunità di conoscere la bellissima città dove Benigni ha girato “La vita è bella”. Mentre il coro all’interno della “Santa Maria della Pieve” esegue un brano riscuotendo l’applauso da un quartetto d’archi che stava provando, un gruppo di sarnicesi “anarchici”, sotto i portici di piazza grande dove nel film Guido e Dora, (Roberto Benigni e Nicoletta Braschi) romanticamente passeggiavano, assaporavano (si fa per dire) un meno romantico piatto di pappardelle al ragù di cinghiale. Dopo l’arrivo a Santa Maria degli Angeli, nemmeno il tempo per disfare le valige che è tempo di salire ad Assisi, città della pace per eccellenza ideale per il via al concorso. Nella cattedrale di San Rufino tutti i cori presenti hanno cantato la Santa Messa diretti niente meno che dal M° Acciai. Veramente “da brividi”. Il secondo giorno visita a una delle più belle città umbre: Spello dove nella chiesa di Santa Maria Maggiore, sono custoditi alcuni affreschi, capolavori del Pinturicchio, fra i maggiori protagonisti della pittura italiana del ‘500 (ovviamente non quello con la maglia a strisce bianco nere verticali da carcerato). Che poi la chiesa fosse chiusa per restauro impendendoci di vederli, beh, quella è un’altra storia. Nel pomeriggio, rapida vista alla città di Perugia dove presso la chiesa di Sant’Antonio, si è tenuto l’applauditissimo concerto del Coro. Terzo giorno dedicato ad una prima visita ad Assisi dove ancor oggi si respira una forte atmosfera mistico-religiosa. Persone provenienti da tutto il mondo, ogni giorno, si recano in pellegrinaggio alla tomba di San Francesco, custodita nella cripta della Basilica. Grande emozione in tutti. Appena il tempo per il pranzo e via verso Gubbio dove abbiamo salutato don Angelo Fanucci responsabile della comunità “San Girolamo” per l’inserimento lavorativo e sociale dei disabili (tipo il nostro Battello), una figura cara al corista prof. Orlando Barozzi che per qualche anno ha abitato nel paese umbro e che ha curato questa parte del programma. Un momento molto significativo. In serata a Gubbio nella chiesa di San Giovanni, su invito dei “Sant’Ubaldari” nell’ambito della grande “Festa della calata dei Ceri”, secondo concerto e grande cena presso la taverna di Sant’Ubaldo (presenti le sole Sant’Ubaldare). Sabato 4 è stata la giornata del concorso. I coristi, di buon mattino, si sono diretti a Perugia per essere giudicati dalla competente giuria internazionale formata da Mara Marnauza (Lettonia), Benedykt Blonsky (Polonia), dal suddetto M° Acciai e con la supervisione della “Magiòna”. Gli accompagnatori hanno invece completato la visita di Assisi. Dopo le premiazioni, soddisfatti dell’eccellente risultato, ritorno a Santa Maria degli Angeli per la cena. Ma non finisce qui! L’ultimo giorno ritorno a Gubbio per la “Festa della calata dei Ceri”. Uno spettacolo! Cose mai viste! Una piazza piena all’inverosimile da far impallidire persino il sindaco Appendino, sotto un acquazzone pazzesco e dove vige la parola d’ordine “Basta non intralciare la calata dei ceri”. Gli eugubini quel giorno non guardano in faccia nessuno: è la loro festa e non permettono intromissioni al suo svolgimento. Uno spettacolo incredibile. Il collega Barozzi non ne avrà a male se dico che Gubbio è veramente la “città dei matti”. Con la sua complicità siamo stati poi ospiti a pranzo nella taverna di Sant’Ubaldo (presenti questa volta i soli Sant’Ubaldari) dove, ve lo giuro, sono successe cose che voi umani non riuscireste a concepire: Canti, musiche, balli, cibo e boccali di vino, hanno contagiato persino il M° Carminati. C‘è chi giura di averlo visto persino ballare.

Al termine di questa 5 giorni è doveroso ringraziare chi ha organizzato questa bella gita in particolare il consiglio del Coro, i coristi, “il Castello”, il maestro Carminati e il prof. Barozzi. Speriamo che ora si seguano le direttive del M° Giovanni Acciai che, nel congratularsi con i corsiti, ha detto loro: “Dopo questa esperienza continuate a partecipare a questi concorsi che vi faranno crescere ulteriormente” …e se lo dice lui? A multos annos.

Viaggio a Cognac – Francia. Tre giorni bellissimi


Visita alle cantine del migliore Cognac Francese

L’Associazione “Amis de l’Abbaye” de Chatre (si trova vicino alla cittadina di Cognac in Francia), il cui intento è di far rivivere l’abbazia stessa (del 1100) e contribuire al suo restauro, incoraggia e sostiene progetti culturali, in spirito di condivisione e di scambio; così, da qualche anno, in settembre (il giorno del patrimonio culturale europeo) vengono aperte le porte per una giornata musicale di qualità.

Quest’anno è stato invitato il nostro Coro Polifonico “Il Castello”  (“ un choeur italien venu de Sarnico, lac Iseo”, che quest’anno festeggia il suo 25° di fondazione), che ha animato la S.Messa a cui è seguito un concerto con brani, alcuni dei quali accompagnati dall’orchestra “Furia francese”, che spaziavano dal Gregoriano ai nostri tempi: UBI CARITAS  e SALVE REGINA (gregoriano) – O BONE JESU (Palestrina) – O JESU CHRISTE (Van Berckem) – alcune AVE MARIA  (da Victoria, Mozart, Somma, Gambarini), AVE VERUM (Mozart), PANIS ANGELICUS (Frank), con la partecipazione del tenore solista m° Roberto Tura, che ha eseguito DEPOSUIT POTENTES dal Magnificat di Bach, e EVERY VALLEY dal Messia di Haendel.  Cogliamo l’occasione per ringraziarlo insieme al m° Franco Pirondini, che si è prestato a cantare nella sezione dei Bassi.

 
E’ stata una domenica di grande elevazione musicale e l’ottima esecuzione ha suscitato grande entusiasmo e apprezzamento negli amici Francesi, ai quali il Coro vuole essere grato per l’eccellente accoglienza e ospitalità.

CATERINA VIVIANI, corista

Filmati della gita

Gemellaggio con Plan de Cuques – 1-4 maggio 2008

Sarnico- Plan de Cuques (1-4 maggio 2008).
Cordialità e divertimento

da “Il Porto” di Giusi Sandrinelli

L’1 maggio 2008, è partita, da Sarnico la “corriera”: destinazione Plan de Cuques.  A bordo i componenti del coro “il Castello”, con il loro Maestro Dott. Mario Carminati, per prendere parte, su invito dai colleghi francesi, ai festeggiamenti del 10° Anniversario, del Coro “Divertimento”, della cittadina della Provenza.
L’allegra compagnia, dopo un viaggio, rallentato dai gitanti che si recavano al mare, è stata accolta, con gioia e con la proverbiale simpatia dai rappresentanti della locale corale e dal “Comitato Gemellaggio Plan de Cuques-Sarnico”. Dopo i saluti ci si da appuntamento al giorno successivo per visita all’antica colonia romana di Avignone sede, fino al 1464, dei Papi in esilio. Il “Castello dei Papi” è un’opera in stile romanico, maestosa al punto tale che mette soggezione solo guardarla.

In questo luogo suggestivo non poteva certamente mancare un’esibizione del coro “il Castello”, e così è stato; il melodioso canto ha affascinato anche i turisti, specialmente i giapponesi che, di fronte a cotanta bravura, hanno fotografato tutto. Il Cesare Preti (profondo conoscitore della lingua nipponica) ne ha approfittato per contattarli e definire con loro una futura trasferta del coro a Tokyo.
In serata si è tenuto il primo concerto, dove i nostri coristi hanno riscosso successo col loro repertorio comprendente anche brani di Palestrina e Mozart, accompagnati all’organo da Mauro Capoferri. Il giorno successivo, grande festa con la partecipazione dei cori. Il Gruppo Folck francese “Le Grihet” e i tedeschi della Scuola Cantorum, ci hanno intrattenuto con canti e balli.
In serata nuovo concerto, con la partecipazione del Coro “Divertimento”, diretto da una formidabile ed estrosa maestra che, per la sua vivacità ci ha ricordato, Whoopi Goldberg, l’attrice protagonista del film “Sister Act”!
Da parte sua il coro “Il Castello” offre un tributo a Sarnico, cantandone l’inno. Il dopo concerto, è festa vera: francesi, italiani e tedeschi, tutti insieme a celebrare l’anniversario.

Purtroppo il giorno dopo si parte! Il coro, partecipa alla Santa Messa cantando come sa aiutato anche dall’atmosfera particolare che la chiesa ha creato. Dopo il pranzo, baci ed abbracci, con qualche lacrimuccia e quindi, dopo essersi dati appuntamento per l’8 maggio a Sarnico ci si avvia sulla strada del ritorno

Approfittiamo per lo spazio concessoci sul Porto per ringraziare il Sindaco di Plan de Cuques Sig. Bertrand, il Presidente  del Coro “Divertimento” e il Presidente del Comitato Gemellaggio Sig. Mouriez, per averci accolti con tanta squisita simpatia. Un grazie particolare a Jean Paul ed Eric Possenti, per la loro disponibilità e cortesia. Continua la lettura di Gemellaggio con Plan de Cuques – 1-4 maggio 2008