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Rassegna dei Cori 2023 – Messa finale conclusiva

Un evento "unico"

Audio della Messa

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Video della Messa

Castelli Calepio 28 ottobre 2023
Un «Amen» da brividi ha fatto vibrare sabato 28 ottobre le mura della chiesa plebana di San Lorenzo a Calepio la «madre di tutte le successive chiese parrocchiali» e la più antica chiesa arcipresbiterale della diocesi orobica e riempito il cuore di emozione a 260 coristi appartenenti a 20 gruppi musicali del basso Sebino e Val Calepio riuniti per cantare la Santa Messa: un evento veramente straordinario, unico. 

Una celebrazione impreziosita dai brani di Schubert, Bartolucci, Mozart e Bach che hanno reso questa esperienza musicale sicuramente unica e forse irripetibile che arriva al termine della riuscita rassegna organizzata dai direttori dei cori del Cet 05 Sebino-Valle Calepio, dove, nel corso dell’anno di «Bergamo – Brescia capitale della cultura 2023» le corali hanno animato una celebrazione eucaristica in chiese diverse dalle proprie. Un tassello di qualità nel circuito delle manifestazioni che hanno caratterizzato l’anno di «Bergamo – Brescia capitale della cultura 2023», oltre che un interessante e lodevole impegno svolto nelle chiese parrocchiali del territorio.

A dirigere questo gigantesco coro che ha occupato quasi tutta la navta  della chiesa, è stata chiamata Eleonora Pagani con l’accompagnamento all’organo di Michele Maffeis.

Il programma dei canti è stato di tutto rispetto ed ha richiesto un impegno non indifferente a tutti i coristi che, con paziente passione, sono sempre stati all’altezza delle richieste degli esigenti direttori e delle 18 comunità parrocchiali dove si è svolto il servizio.

«Quando cantate – ha ricordato all’Omelia l’arciprete don Valerio Vigani – non state facendo un concerto o un’esibizione, state pregando e state aiutando a pregare e a incontrare Colui che con il canto adorate, lodate, ringraziate e invocate».

Emozione, soddisfazione al termine della messa da parte di Eleonora Pagani che con l’accompagnamento all’organo di Michele Maffeis, ha diretto il coro. «Mettere insieme 260 persone non è facile. Ci siamo riusciti per il tanto amore che abbiamo per la musica. Alla domanda «Un evento irripetibile?» senza indugi ha risposto: «Assolutamente da ripetere direi!».

Un’idea, quella della rassegna, che però non rappresenta una novità. La prima è stata proposta nel 1991; ad essa ne sono seguite altre negli anni successivi. Purtroppo, successivamente, anche per la musica sacra le cose hanno cominciato a cambiare: le proposte vocali sono diventate sempre più raffinate, il repertorio sempre più approfondito e impegnativo. Allo stesso modo purtroppo è andato aumentando anche il numero di coloro che, per svariati motivi, hanno lasciato questo impegno, non da ultima la pandemia.

«L’obiettivo di questa rassegna – spiegano gli organizzatori – è la rivalutazione delle attività corali della zona del basso Sebino e della Val Calepio mediante uno scambio di esperienze, idee e informazioni tra i cori e i coristi al fine di creare un’aggregazione che porti ad una collaborazione tra le corali per una crescita culturale e musicale di queste preziose realtà e di tutta la collettività, anche a garanzia di un fruttuoso servizio liturgico. A questo proposito è doveroso ringraziare i reverendissimi Parroci dal Cet 05 Sebino – Valle Calepio, i coristi, gli organisti e i direttori che hanno reso possibile la realizzazione di questa rassegna».

Ci sono però altre dinamiche che hanno sostenuto questa “avventura musicale”: la voglia di stare insieme e condividere una passione, il desiderio di dedicarsi con impegno alla creazione di un repertorio concertistico, aderire ad un onere bello, gratificante e soprattutto, con modalità del tutto personali, offrire un servizio per la Comunità che celebra il suo Signore.

Mario Dometti

Santa Messa a Viadanica – piccolo concerto finale 8 ottobre 2023

Commento molto apprezzato:

Un ringraziamento al coro polifonico “il Castello ” e al maestro Mario Carminati che questa sera ha accompagnato la liturgia della messa nella parrocchia di Viadanica. Attraverso il loro canto, hanno saputo trasportarci in una grande spiritualità. La loro passione da sempre, per il canto sacro polifonico rinascimentale,  li ha resi unici. Grazie e bravissimi !! 

Il coro di Viadanica

 

Galleria fotografica

Venerdì Santo 2021

In piena pandemia la Settimana Santa 2021, il coro partecipa alla celebrazione del Venerdì Santo.

Esegue, fra le altre cose

Signore Dolce Volto – J.S. Bach

Signore, dolce volto di pena e di dolor.
O volto pien di luce colpito per amor.
Avvolto nella morte, perduto sei per noi.
Accogli il nostro pianto, o nostro salvator.

Nell’ombra della morte resistere non puoi;
o Verbo, nostro Dio, in croce sei per noi.
Nell’ora del dolore ci rivolgiamo a Te:
accogli il nostro pianto, o nostro salvator.

O capo insanguinato del dolce mio Signor,
di spine incoronato, trafitto dal dolor.
Perché son sì spietati gli uomini con Te?
Ah, sono i miei peccati! Gesù, pietà di me.

Santa Messa al tempo del Covid: Seconda ondata

FILMATI CHE RIMARRANNO NELLA STORIA DEL NOSTRO CORO

Ottobre: ritorna l’emergenza.
Quando tutto sembrava incanalarsi per il meglio, ai primi di settembre contagi e ricoveri cominciano ad aumentare. «È l’effetto del ritorno dalle vacanze», dice qualcuno. Si teme però per la riapertura delle aziende dopo la chiusura per  ferie e la ripresa delle attività scolastiche. Con il virus più attivo che mai, una recrudescenza dei contagi, in particolare sui mezzi pubblici è attesa.


Dov’è Carita e amore


Noi canteremo Gloria a Te

Il nostro coro continua con l’animazione delle Sante Messe. Le prove, iniziate a settembre nell’abitazione del Maestro Mario Carminati sono sopese ad ottobre.


Dextera Domini

Santa Messa al tempo del Covid: prima ondata

UN DOCUMENTO CHE RIMARRA’ NELLA STORIA ITALIANA, DI SARNICO E DEL NOSTRO CORO

Dalla Cina arriva il “SARS-CoV-2”, un virus “democratico” che in tre mesi sconvolge la Lombardia… e non solo.

Le prime frammentarie notizie arrivano dell’OMS il 9 gennaio, in piena crisi meningococco, con un laconico comunicato: «Le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale». L’11 febbraio, l’OMS annuncia che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata Covid-19

Il 30 gennaio, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) conferma i primi due casi di infezione da Covid-19 in Italia. Marito e moglie, lui ingegnere biochimico e lei umanista, rispettivamente di 66 e 65 anni. Fanno parte di una comitiva di turisti arrivata da Wuhan per un tour tra le principali città d’arte italiane. Il 29 gennaio sono soccorsi in un albergo della Capitale. Verranno dimessi dallo Spallanzani di Roma, solo 49 giorni dopo. Comincia l’odissea.

Il Coro ovviamente sospende prove concerti ed esibizioni.
Diamo il nostro contributo animando le Sante Messe.

Animazione durante la Santa Messa di domenica 26 lglio 2020.
Causa il Covid 19 le distanze vanno mantenute, ma la bellezza del canto rimane anche se si è in pochi

Santo Natale 2019

Diceva sant’Agostino che «chi canta prega due volte». La musica e il canto sono da sempre legati alla preghiera.

La musica e il canto sono da sempre legati alla preghiera. Nella Bibbia si invita spesso a cantare per ringraziare il Signore e si citano numerosi strumenti musicali (dal corno all’arpa, dal flauto al tamburo) che potevano servire ad accompagnare le celebrazioni. Ancora oggi la musica è una parte fondamentale delle celebrazioni della Chiesa, a cominciare dalla Messa.

Ma non tutto può essere cantato e suonato. Non basta che una melodia o una canzone sia bella oppure orecchiabile per essere eseguita durante l’Eucaristia. La regola è che la musica liturgica renda “gloria” a Dio e aiuti i fedeli a entrare in dialogo con il Signore.

Santa Messa dell’immacolata 8 dicembre 2019

8 Dicembre 2019

Animazione della Santa Messa delle ore 11.00 a Sarnico per la festività dell’Immacolata concezione della beata Vergine Maria, in vista della nascita e della morte salvifica del Figlio di Dio, fu sin dal primo momento della sua concezione, per singolare privilegio di Dio, preservata immune da ogni macchia della colpa originale, come solennemente definito da papa Pio IX, sulla base di una dottrina di antica tradizione, come dogma di fede, proprio nel giorno che oggi ricorre.

 

 Canto: Ave Maria di T.L. De Victoria
Tomás Luis de Victoria, noto anche con il nome italiano Tommaso Ludovico da Vittoria (Ávila, 1548 – Madrid, 27 agosto 1611), compositore, organista e cantore spagnolo del tardo Rinascimento (XVI secolo). Attivo principalmente in Italia, fu il più famoso musicista spagnolo dell’epoca e tra i più importanti compositori di musica sacra in Europa.

Festa di Santa Cecilia 2012

Santa Cecilia – Vergine e martire
Ricorrenza: 22 novembre
Protettrice di: cantanti, musica, musicisti

 

Sotto l’impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto il tristo prefetto di Roma, Almachio.
Essendosi assentato l’imperatore dalla capitale, egli ne approfittò per sfogare il suo odio contro i cristiani scatenando contro di loro una terribile persecuzione.
Fra le sue vittime più illustri, va ricordata S. Cecilia, nobilissima vergine romana. Nacque ella da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma.
Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene.
Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l’attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo. Quando fu sola con Valeriano gli disse: « Sappi che io sono cristiana e già da molto tempo ho consacrato a Gesù tutto il mio cuore… Egli solo è il mio sposo, e tu devi rispettare il mio corpo, perché io ho sempre vicino a me un Angelo del Signore che mi custodisce e mi difende ».
Valeriano rispose: « Io crederò a quanto mi dici e farò quello che tu desideri, se potrò vedere questo Angelo che ti custodisce ». E Cecilia: « Nessuno può vedere l’Angelo del Signore, se non è battezzato. Va’ dunque dal santo vescovo Urbano, fatti istruire nella religione cristiana, fatti battezzare, e poi ritorna e vedrai quanto desideri ». Valeriano andò, si fece istruire ed il Vescovo, vedendo le sue buone disposizioni e la mirabile trasformazione che la grazia aveva operato in lui, lo battezzò.

The Lord Bless You And Keep You

Chiesa Parrocchiale di Sarnico Settembre 2012
The Lord Bless You And Keep You – Lutkin (adattamento testo italiano: Riccardo Giavina

“Il Signore ti benedica e ti tiene. Il Signore solleva il suo volto su di te. E darti pace. Il Signore fa risplendere su di te il suo volto. E sii gentile con te. Amen”.
(traduzione letterale)

“The Lord lift His countenance upon you. And give you peace. The Lord make His face to shine upon you. And be gracious unto you. Amen”.