Concerto per San Mauro – 2025

Una serata di musica e passione

Sarnico, 16 novembre 2024.

Sabato 18 gennaio la parrocchiale di Sarnico si è riempita di emozioni e armonie in occasione del concerto dedicato a San Mauro. Una serata speciale, resa possibile dalla collaborazione tra il Coro Polifonico “Il Castello” di Sarnico, il Coro Labirinto di Brescia e l’Orchestra Basso Sebino di Paratico. Tre realtà che unendo talenti, professionalità e passione, hanno saputo trasformare la chiesa in un luogo di intensa bellezza musicale, coinvolgendo il pubblico presente.

Un programma ben curato, che ha condotto il pubblico in un viaggio musicale che ha spaziato dal canto gregoriano ai brani contemporanei. Il Coro Polifonico Il Castello, fondato nel 1991 e conosciuto per il suo repertorio di polifonia rinascimentale a cappella, ha aperto la serata con esecuzioni di brani come Puer Natus (canto gregoriano), O Magnum Mysterium di Thomas Luis da Victoria, Christus Natus Est di Domenico Bartolucci, Stella Appar di Franz Grüber (l’intramontabile Stille Nacht), che hanno deliziato il pubblico.

Un contributo prezioso è stato dato da Enrico Modina  che ha accompagnato all’organo alcuni brani, arricchendo l’atmosfera con la sua interpretazione sobria e raffinata.

Il Coro Polifonico Il Castello è diretto dal maestro Mario Carminati, figura di grande esperienza che ha studiato pianoforte e organo presso l’Istituto S. Cecilia di Bergamo. Diplomato in Kapelmeister al Centro Europeo di Vicenza, ha conseguito il master in direzione d’orchestra sotto la guida di maestri illustri come Julius Kalmar, della scuola di Vienna, Lior Shambadal, direttore dei Berliner Sinfoniker e Donato Renzetti, attuale direttore del Teatro Carlo Felice di Genova.

La seconda parte del concerto ha messo in luce il Coro Labirinto di Brescia diretto da Germana Mendini, che ha guidato il gruppo con sensibilità e passione. Fondato nel 1971, il coro ha portato sul palco un repertorio ricercato e toccante, con brani come Bambino Divino (arrangiato da Ennio Cominetti), O Bone Jesu di Pierluigi da Palestrina, En Natus Est Emanuel di Michael Praetorius e Credo di Giancarlo Facchinetti.

Germana Mendini, direttrice del Coro Labirinto dal 2023, ha affinato le sue competenze presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, dove si è diplomata in Musica Corale e Direzione di Coro. Ha arricchito la sua formazione con studi privati ​​di pianoforte, organo e canto, collaborando anche come corista in ensemble professionali. Oltre al Coro Labirinto, dirige il gruppo femminile The Sisters, confermando la sua versatilità e passione per il panorama corale.

A concludere la serata l’Orchestra Basso Sebino di Paratico, formata da giovani e talentuosi musicisti, diplomatisi nei conservatori di Brescia e Darfo Boario Terme. L’orchestra d’archi (formata da 12 elementi) amplia l’organico in occasione di particolari repertori, accogliendo strumenti a fiato, tastiera e arpa. Il repertorio spazia dalla musica classica del ‘700 fino alla musica da film dei giorni nostri. Tra i vari eventi a cui ha preso parte, citiamo “L’abbraccio della musica alle vittime del Covid” nel 2021 e “Ricordando… Carmen e Rosanna” nel 2024, entrambi in collaborazione con il Coro “Il Castello” di Sarnico. L’orchestra ha regalato momenti di grande intensità con le esecuzioni del Messia di Haendel (Ouverture e Pifa ) e le Sonate da Chiesa di Mozart (KV 144 e KV 69). La direzione del maestro Mario Carminati ha saputo valorizzare al massimo il potenziale dell’orchestra, portando il pubblico a un crescendo di emozioni.

Infine a cori uniti e Orchestra. Dal Gloria di Vivldi: Gloria – Et in terra pax ominibus – Quoniam Tu salus Samctus Cum santo Spiritu

La serata non poteva concludersi senza i bis finali, eseguiti congiuntamente da cori e orchestra, che hanno fatto gioire il pubblico: Alleluja/Amen dal Giuda Maccabeo di Haendel  e Eine Kleine Nachtmusik (1° movimento) di Mozart

Questi due brani, interpretati con energia, sono stati la ciliegina sulla torta, lasciando un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori.

Questo concerto non è stato solo un evento musicale, ma una dimostrazione di come la collaborazione possa arricchire tutti. Il tenore Mauro Cadei, assessore alla cultura di Sarnico e il soprano Chiara Cadei, membro del Coro Effatà di Sarnico, hanno dato un prezioso contributo che ha permesso al Coro Il Castello di esprimersi al meglio, aggiungendo ulteriore valore all’esibizione.

Quando cori, musicisti e solisti uniscono le forze, nascono momenti straordinari che arricchiscono artisti, pubblico e comunità. Una sinergia che ha reso questa serata un omaggio indimenticabile a San Mauro, svelando la bellezza della musica al calore umano.

Un ringraziamento speciale va agli sponsor che hanno reso possibile l’evento, al parroco Don Vittorio Rota per l’ospitalità e il supporto e al pubblico, la cui partecipazione è stata calorosa.

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